(g.l.) Lo hanno voluto chiamare “Sturm und Drang” (tempesta ed impeto), come il famoso movimento culturale che animò la Germania nella seconda metà del Settecento, il concerto per violoncello e pianoforte che due giovani, ma affermati, strumentisti udinesi proporranno domani, alle 18, nella sala Beethoven, di via Coroneo 15, a Trieste. A interpretare un ricco programma, con preziose composizioni di Ludwig van Beethoven, Franz Schubert e Felix Mendelssohn, saranno infatti il pianista Nicola Losito e il violoncellista Pierluigi Rojatti. Vediamo allora, attraverso due brevi schede biografiche, di conoscere meglio i protagonisti del pomeriggio musicale. Per i biglietti rivolgersi a Ticket Point.
Nicola Losito
Nicola Losito, 26 anni. Considerato uno dei maggiori talenti della sua generazione. A soli 21 anni, la rivista “Amadeus” gli ha dedicato la copertina con un Cd inedito interamente su Robert Schumann. Nel 2017 ha ricevuto la Medaglia della Camera dei Deputati conferita come riconoscimento al talento. Tiene numerosi recital in Italia e all’estero, tra Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Norvegia, Polonia, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Turchia e Ungheria. In veste di solista, si è esibito con i Solisti Aquilani, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, la Serbian National Theatre Symphonic Orchestra, l’Orchestra Filarmonica Italiana, la Klagenfurt Landeskonservatorium Symphony Orchestra, l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra Filarmonica della Calabria, la Ignacy Jan Paderewski State Philharmonic Orchestra. Ha vinto numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali, tra cui il XXVIII Concorso pianistico “Muzio Clementi” di Firenze, il “6th Isidor Bajic Piano Memorial Competition” di Novi Sad (Serbia), il Premio pianistico Internazionale “Silvio Bengalli” di Pianello Val Tidone, il Concorso pianistico internazionale di Osimo, l’International Piano Competition “Dinu Lipatti” di Bucarest. Sta perfezionando gli studi con Leonid Margarius all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola. Losito ha all’attivo incisioni per la stessa rivista “Amadeus”e l’etichetta discografica Movimento Classical. È stato, inoltre, ospite in trasmissioni per Rai Radio 1, Radio Classica, Radio Vaticana e Sky.
Pierluigi Rojatti
Pierluigi Rojatti, figlio d’arte, intraprende da bambino lo studio del violoncello e del pianoforte al Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine. Consegue il diploma di maturità liceale con votazione 100/100, successivamente si laurea in Violoncello al Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto con il massimo dei voti sotto la guida del maestro Walter Vestidello. Al Tomadini di Udine, all’età di 14 anni, inizia a frequentare la classe di Composizione, contrappunto e fuga del maestro Renato Miani. A 16 anni anni frequenta i corsi del maestro Christian Bellisario all’Accademia Pianistica di Imola, successivamente si perfeziona con Michael Flaxman, Alejandro Biancotti, Enrico Bronzi, Julian Arp, Giovanni Gnocchi, Sandro Laffranchini e Damiano Scarpa; quindi, studia al Royal Irish Accademy of Music di Dublino in Irlanda, con Annette Cleary, e all’Akademija za glasbo di Lubiana con Karmen Pečar. Apprezzato camerista, svolge un’intensa attività in varie formazioni di duo, trio, quartetto e quintetto nei maggiori festival nazionali ed internazionali. Vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, si esibisce in veste di solista con molte formazioni orchestrali giovanili e professionali. Nell’estate del 2016 partecipa ad una incisione per la prestigiosa etichetta discografica Deutsche Grammophon. Suona un violoncello Fachinetti modello Ruggieri del 2021.
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In copertina, Nicola Losito e Pierluigi Rojatti, protagonisti domani pomeriggio.